Oggi, 14/02/2012, i pionieri di frontiera hanno avuto la possibilità di creare e partecipare a partite con mappe sudamericane e arabo/africane, in queste poche ore ho visto abbastanza cose da poter fare una breve recensione:
Arabica: in fin dei conti è come la mappa "classica" da 31, ci sono 30 posti con molti paesi di pura fantasia, mai esistiti nel 1914 (non è un problema), il problema è che avvantaggia troppo i paesi della penisola araba, del vicino oriente e del nord africa, che possono contare su sbocchi sul mare, molto petrolio e sul controllo del vitale canale di Suez, mentre la maggior parte dei paesi africani, disposti al centro del continente sono davvero messi male, infatti sono circondati da 4/5/6 paesi senza nessuno sbocco marittimo. Le risorse sono ben disposte ed equlibrate, a parte la concentrazione petrolifera nel golfo persico e nelle zone arabiche, molto precisa la geografia dei continenti africani e asiatici. Voto: 7/10
Sudamericana: bella già solo da vedere, ha 10 posti ed è fatta benissimo a livello geografico, gli stati sono pressocchè quelli reali dell'epoca, a parte il Brasile e l'argentina, che, per ovvi motivi di dimensioni, sono stati divisi in rispettivamente 3 e 2 parti. Le risorse sono ben distribuite, con una leggera prevalenza di legna e grano, gli stati più favorevoli sono, a mio avviso, Colombia e Venezuela, che possono controllare subito il canale di Panama, sconfiggendo il piccolo stato panamense.
Molto equilibrata anche la posizione degli stati, anche quelli senza sbocchi marittimi possono arrivarci rapidamente, come la Bolivia o il Brasile Occidentale. Unica pecca è la posizione del Cile, troppo allungato per poter essere uno stato potente e quindi facilmente conquistabile. Data la grande storicità della mappa la consiglio per il GdR. Non è ancora tradotta in italiano ma d'altronde quasi tutte le città sono Spagnole o Portoghesi. Voto: 8.5/10
Arabica: in fin dei conti è come la mappa "classica" da 31, ci sono 30 posti con molti paesi di pura fantasia, mai esistiti nel 1914 (non è un problema), il problema è che avvantaggia troppo i paesi della penisola araba, del vicino oriente e del nord africa, che possono contare su sbocchi sul mare, molto petrolio e sul controllo del vitale canale di Suez, mentre la maggior parte dei paesi africani, disposti al centro del continente sono davvero messi male, infatti sono circondati da 4/5/6 paesi senza nessuno sbocco marittimo. Le risorse sono ben disposte ed equlibrate, a parte la concentrazione petrolifera nel golfo persico e nelle zone arabiche, molto precisa la geografia dei continenti africani e asiatici. Voto: 7/10
Sudamericana: bella già solo da vedere, ha 10 posti ed è fatta benissimo a livello geografico, gli stati sono pressocchè quelli reali dell'epoca, a parte il Brasile e l'argentina, che, per ovvi motivi di dimensioni, sono stati divisi in rispettivamente 3 e 2 parti. Le risorse sono ben distribuite, con una leggera prevalenza di legna e grano, gli stati più favorevoli sono, a mio avviso, Colombia e Venezuela, che possono controllare subito il canale di Panama, sconfiggendo il piccolo stato panamense.
Molto equilibrata anche la posizione degli stati, anche quelli senza sbocchi marittimi possono arrivarci rapidamente, come la Bolivia o il Brasile Occidentale. Unica pecca è la posizione del Cile, troppo allungato per poter essere uno stato potente e quindi facilmente conquistabile. Data la grande storicità della mappa la consiglio per il GdR. Non è ancora tradotta in italiano ma d'altronde quasi tutte le città sono Spagnole o Portoghesi. Voto: 8.5/10